An Hour Before It's Dark

Notizie sui Marillion e sui progetti collaterali della Band.
Giullare68
Messaggi: 18
Iscritto il: 06/02/2022, 10:06

Re: An Hour Before It's Dark

Sergio ha scritto: 10/03/2022, 19:25 Sono d'accordo: The Crow... è in assoluto una delle cose migliori che i Marillion abbiano mai fatto. Se non entrasse tra i classici eterni della band ne sarei sorpreso. Potrebbe accadere solamente se la resa live (che immagino complicata) non reggesse il confronto con tanta perfezione. Ma confido che dal vivo possa crescere ancora. Se gli vogliamo trovare un difetto, l'assolo di Dio poteva durare anche una mezz'oretta per quanto mi riguarda.

Ho finito la prima fase di ascolti ossessivi dell'album (ora gli darò una pausa per qualche giorno) e l'album sta crescendo sempre di più. Mi stupiscono sinceramente i giudizi sulla pagina Facebook internazionale. Non capisco come, se ti consideri un fan, non possa trovare qualcosa di bello in quest'album. C'è tutto quello che hanno sempre saputo fare e anche qualcosa di nuovo. Non ci sono cadute di stile o momenti oggettivamente non riuscitissimi (à la Hope for the future, per capirci).

Mi sembra che sia il coronamento e il perfezionamento del modo di scrittura iniziato con Happiness. Ma anche l'album più compiuto, riuscito e compatto di questo ciclo. è il primo disco dopo Marbles che non ha neppure un brano minore. Ogni minuto trasmette, seppure in modo diverso, il sentimento crepuscolare dei nostri giorni. Quanti altri artisti sono capaci di mettere in note il mood di questi anni?

Certo, ognuno ha i suoi gusti. Io per esempio sono tra quei pazzi che preferiscono mille volte Invisible Ink a Montreal, ma in questo album ce n'è davvero per ogni gusto marillico. Siamo quasi al capolavoro.
Mi fa piacere vedere che Crow... sia un brano apprezzato da molti. E se poi lo dice persino Rothery...
Concordo in pieno sull'unico 'difetto' (parola grossa per quel brano): quell'assolo non doveva finire più! Io conto sul fatto che dal vivo si lasci un po' andare (sempre che non siano vincolati da proiezioni alle spalle), aumentando ancora la magia di quel brano.
E poi anche io sono rimasto perplesso da certi commenti online. Un tipo è arrivato a dire che di Care salvava solo l'inizio. E non parliamo, come si diceva, del forum gemello francese. Mi sono domandato se stavamo ascoltando lo stesso disco. Come cavolo fai a criticare un simile pezzo, tanto più dichiarandoti un fan! Bah, forse un po' una piccola dimostrazione di snobismo, ma su un disco di questo livello lascia basiti. Devo ancora ascoltarlo altre volte, ma già da ora io me lo vedo tra i picchi della loro discografia.

Alla fine, adesso mi ritrovo in attesa di due belle sorprese, il disco e quella preannunciata da 'davethespace'. Almeno un po' di luce in un mare di tenebre che si addensano sempre più.
bravebard
Messaggi: 4
Iscritto il: 18/02/2022, 18:12

Re: An Hour Before It's Dark

In attesa del supporto fisico (vedi altra sezione del forum) mi sono ascoltato più volte l'Album come musica liquida.
Che dire, per me hanno fatto ancora centro ... disco stupendo specialmente nella seconda parte.
Care e Sierra Leone sono il TOP del disco.
Murder Machines che all'inizio non mi aveva convinto assomigliando troppo allo schema di Power inserita nel contesto è un grandissimo singolo.
Quindi godiamoci anche questo nuovo capitolo.
Take Care ... Stay Alive !!
Ashes
Messaggi: 18
Iscritto il: 04/02/2022, 10:01

Re: An Hour Before It's Dark

Sergio ha scritto: 10/03/2022, 19:25 Mi sembra che sia il coronamento e il perfezionamento del modo di scrittura iniziato con Happiness. Ma anche l'album più compiuto, riuscito e compatto di questo ciclo. è il primo disco dopo Marbles che non ha neppure un brano minore.
Esatto, non lo definirei particolarmente innovativo perché contiene tutte le soluzioni sperimentate in particolare da Happiness in poi (Sierra Leone sembra il modello finale perfezionato nato dal prototipo del primo disco "Essence") ma è proprio il fatto di essere il prodotto finale, maturo e praticamente privo di difetti, di un lungo ciclo di crescita che lo rende per me un grande album.

Capisco non entusiasmarsi, capisco i gusti, capisco chi dice "è meglio Marbles" (e me cojoni, grazie), ma dire che non sia un bel disco mi lascia basito. Forse semplicemente non è più la musica che fa per questi ascoltatori, ci sta pure ed è legittimo, per carità.

Intanto nella redazione di Ondarock ci sono più di un redattore entusiasta di questo album e qualcuno di loro lo inserirà sicuramente tra i migliori lavori dell'anno, quando faremo le classifiche annuali ;)
Sergio
Messaggi: 6
Iscritto il: 10/02/2022, 19:01

Re: An Hour Before It's Dark

Assolutamente. E' molto bello. Forse il mood malinconico e crepuscolare può renderlo leggermente ostico, ma è molto compatto.
Per la prima volta dai tempi di Marbles non toglierei nulla. Forse giusto i 53 secondi di White Sand non mi convincono. Ma appunto, parliamo di 53 secondi. Per il resto, una volta che ci si abitua agli stacchi un po' forzati, il disco è privo di difetti. Se non ti piacciono i Marillion è chiaro che è inutile anche provare. Ma se li hai sentiti da sempre, come credo tutti noi, è difficile non apprezzarlo, e molto
davethespace
Messaggi: 106
Iscritto il: 31/01/2022, 17:58

Re: An Hour Before It's Dark

Purtroppo (tra mille virgolette) sto maturando una convinzione che un po' mi spiace e un po' comprendo al mille per mille.

Ho il timore che determinati "stacchi" nelle suite degli ultimi lavori dei Nostri siano dettati da necessità economiche, diciamo così. Purtroppo, con questa MERDA (questo senza virgolette) di mercato, il premio delle royalties arriva per ogni brano ascoltato, selezionato, scaricato che dir si voglia.

Questo significa che, da un brano che parte grossomodo dagli otto minuti, fino ai 15/20 minuti, tu puoi avere 3/4/5 sezioni che sono ascoltabili, selezionabili, scaricabili da chiunque più di una volta con il risultato di guadagnare più soldini per ogni sezione perché vengono considerate canzoni SINGOLE.

Ora, mi metto nei panni (ingratissimi!) di Hunter, il cui compito è di creare qualcosa di artistico lungo 15 minuti, formato però da sezioni di 3/4 minuti che abbiano UN INIZIO E UNA FINE, cosicché l'ascoltatore possa considerare di ascoltare una o due sezioni che abbiano senso compiuto... ragazzi, non è PER NIENTE un'operazione semplice, anzi... sono cazzi!

Quindi io mi tolgo tanto di cappello davanti a lui e ai ragazzi e - se questa mia supposizione dovesse rivelarsi esatta - mi dispiaccio anche un pochino al pensiero di come certe cose avrebbero potuto essere se non ci fosse, appunto questa MERDA di mercato e un funzionamento sui diritti d'autore così privo di sensibilità riguardo all'ARTE con tutte le lettere maiuscole...
davethespace
davethespace
Messaggi: 106
Iscritto il: 31/01/2022, 17:58

Re: An Hour Before It's Dark

John walter ha scritto: 13/03/2022, 18:57 Allora: dopo alcuni ascolti il mio voto sta salendo. Tanto. I testi sto iniziando a apprezzarli comprendendo che in GB la pandemia la hanno vissuta in modo opposto rispetto a noi. Il loro Premier troppo lassista, i nostri carogne. Con risultati purtroppo però analoghi. Pesava sul mio giudizio il fatto che i Marillion non si fossero schierati contro le ingiustizie che stiamo vivendo noi non vaccinati in Italia, ma poi ho compreso che non sono loro a essere troppo "generalisti" e mainstream ma io a essere una mosca bianca, peraltro anche fastidiosa. Comunque l'album ha suoni e testi rispettivamente bellissimi, e profondi e condivisibili. Gli do un bell'8 tondo tondo, a livelli di Marbles e Sound (10 lo do solo a Brave, che è una sorta di The Wall al femminile) e li attendo in Italia, sperando sia sufficiente solo un tampone per vederli dal vivo. Daje!

Ciao Jonh... al di là del fatto che mi fa molto piacere che tu stia cominciando ad apprezzare l'album, ti pregherei di non introdurre in questo forum argomentazioni di carattere politico. Da SEMPRE questo spazio evita accuratamente politica e calcio (se non in termini leggeri e di battute) proprio perché braci da cui possono nascere incendi MOLTO pericolosi.

Qui dentro parliamo di MUSICA e di tutto ciò che è a LEI correlato, ma senza entrare in analisi che possono fomentare discussioni e litigi. E se ti posso dare un consiglio da vecchio amico, ALMENO la musica GODITELA senza infilarci dentro "tifo di parte", ed evita di pensare che un Artista che tu hai sempre amato possa essere da te giudicato perché la pensa diversamente da te su determinati argomenti. Il tuo giudizio sulla bontà di un'opera d'arte non può basarsi sul fatto che chi scrive deve dire cose che rispecchiano le TUE idee. Altrimenti diventa politica e tu la stai infilando inogniddove. E non mi pare che i Marillion facciano politica. Denunciano dati di fatto e l'emergenza planetaria così come il Covid SONO dati di fatto, purtroppo.

Un Artista è tale perché scrive ciò che LUI pensa e prova. Se le cose che fa ti smuovono qualcosa, allora vuol dire che fa per te. Altrimenti si passa avanti. Io ho dovuto fare così per Steven Wilson...a malincuore ma l'ho fatto.

Quindi se il giudizio su AHBID è negativo per ragioni musicali o di liriche banali, o di mancanza di originalità e di melodie o qualsivoglia ragione, qui dentro chiunque, ripeto, CHIUNQUE può dire la sua. E se ne parla con ragionevolezza, come è sempre accaduto in questo Forum.

Se invece le critiche si basano sul fatto "...che i Marillion non si fossero schierati contro le ingiustizie che stiamo vivendo noi non vaccinati in Italia", allora scusami non mi va più bene e come moderatore ti invito ad evitare l'argomento...
davethespace
Sergio
Messaggi: 6
Iscritto il: 10/02/2022, 19:01

Re: An Hour Before It's Dark

Ecco allora confermi la sensazione che la logica degli "stacchi" servisse ad avere maggiori download. Davvero un peccato, ma del resto il rock è sempre stato pieno di compromessi che le band hanno dovuto accettare. Non vorrei diventasse però una sorta di "pigrizia" perché molti di quei frammenti avrebbero meritato maggiore e migliore sviluppo. E soprattutto, non si può andare avanti all'infinito con queste suite cinematografiche. Almeno stavolta, comunque, sono riusciti a mettere bene insieme tutte le parti. Se penso però a come in The Leavers si siano "sprecati" i muniti incredibili di One tonight in una suite che non è dello stesso livello, un po' mi fa inc****are
sorel1968
Messaggi: 4
Iscritto il: 14/03/2022, 16:46

Re: An Hour Before It's Dark

Intanto, salve a tutti. Ci si risente dopo anni. Ero rimasto basito dalla chiusura del forum. In quanto a Facebook...non lo tollero. Comunque, per quel che vale anch'io ho sentito l'album per almeno quattro volte. Mi sembra in forte continuità stilistica con i precedenti almeno a partire da HITR, il che non è un male. Vi riconosco parecchi passaggi che richiamano la loro produzione dal 2008 in poi. Devo ammettere che finora non mi ha entusiasmato. Tanti bei momenti, ma non ho ascoltato quel pezzo che ti "colpisce" al primo ascolto. So comunque per esperienza che con i Marillion (che appaiono a volte così accessibili, ma che poi rivelano tratti inaspettati) bisogna andarci cauti. In fondo, se li seguo dagli anni '80, ci sarà un motivo...L'età avanza ed il tempo d'ascolto diminuisce, ma è ovvio che li riascolterò, li riascolterò, li riascolterò, li riascolterò.....
davethespace
Messaggi: 106
Iscritto il: 31/01/2022, 17:58

Re: An Hour Before It's Dark

Lasciamo perdere il "tempo di ascolto" perché ormai davvero non so più cosa sia.
Sono almeno quattro giorni che non sento UNA nota del disco perché non mi passa nemmeno nell'anticamera del cervello di metterlo su e poi stoppare l'ascolto per un qualsiasi motivo o addirittura ascoltarlo male.

Preferisco NON ascoltare ma è una pena... :lol:
davethespace
karmamechanic
Messaggi: 4
Iscritto il: 10/02/2022, 20:02

Re: An Hour Before It's Dark

Ciao, dico la mia brevemente.
Dopo un bel po di ascolti sono ancora "confuso",: disco musicalmente molto omogeneo, molto corale, forse H un po' troppo presente in parti dove avrei preferito dei silenzi che lasciassero parlare unicamente la musica.
Sono rimasto un po spiazzato anche io per certi aspetti , direi che segue il percorso tracciato da FEAR (che , lo dico subito a me non piace per nulla), tuttavia avverto piu varieta' di soluzioni.
Al momento forse il pezzo che preferisco è "the crow..". Ma è uno di quei dischi che avrà bisogno di tempo per essere metabolizzato.
Cmq dopo 40 anni, sempre grandi.
Rispondi